*PERCHE’ E COME LAVARE I DENTI *

Dedichiamo, in media due volte al giorno, del tempo a lavare i denti, ognuno secondo le proprie abitudini e scegliendo gli strumenti di igiene orale domiciliare che pensiamo possano essere adatti a noi. Non esistono delle regole vere e proprie riguardo il tempo da dedicare a lavare denti e bocca e al tipo di spazzolino, filo interdentale e quant’altro da acquistare, perché ognuno è diverso sia dal punto di vista del tipo di vita che conduce, che ovviamente delle peculiarità inerenti il cavo orale e la salute personale. Come già detto, non esistono dogmi, ma attraverso dei piccoli consigli si può imparare a sfruttare al massimo il tempo dedicato al lavaggio dei denti utilizzando degli strumenti appropriati.

SEPPUR LA NOSTRA BOCCA RAPPRESENTI UN PICCOLO SPAZIO, TI PERDI E NON SAI COME RIUSCIRE A PULIRE TUTTI I SUOI ANGOLI?!
UNA PICCOLA GUIDA PUO’ FUNGERE DA MAPPA!
Prima di tutto è necessario che vi facciate una domanda. Perché è importante che io lavi i denti e soprattutto che li lavi nel modo corretto?
Le Risposte che vi sorgeranno spontanee saranno: “PERCHE’ I DENTI SIANO BIANCHI E PERCHE’ COSI’ NON AVRO’ L’ALITO PESANTE”
Sono sicuramente risposte approssimative, ma che in realtà indicano superficialmente le due vere motivazioni riguardanti:
° ESTETICA: lavare i denti fa sì che la placca non “ingiallisca” i denti e che quindi questi siano bianchi e puliti.
° SALUTE: l’igiene orale domiciliare è il primo strumento attraverso cui prevenire la malattia parodontale, come gengivite e parodontite, oltre che la formazione di carie e tutto ciò che possa danneggiare lo stato di benessere della bocca e in generale dell’organismo. Spazzolando, perciò, andiamo a rimuovere la placca non solo dalla superficie dura del dente, quindi dallo smalto, ma anche e soprattutto da un piccolo spazio tra denti e gengiva chiamato SOLCO, dove si insinua la placca che da qui, se non rimossa nel modo corretto, inizia a creare i primi danni.

COSA FARE ?!
Prima di iniziare metti davanti a te un orologio o qualcosa che possa darti il tempo! Devi impiegare 2 minuti a lavare i denti, per facilitarti il lavoro puoi dividere la tua bocca in 4 parti e dedicare 30 secondi a ognuna di esse, spazzolando sia la parte esterna che interna dei denti

  1. Il primo passo FONDAMENTALE è aprire la bocca. I denti non si lavano a bocca chiusa, perché ciò significherebbe innanzitutto non vedere cosa stai spazzolando e soprattutto non passare lo spazzolino su tutte le superfici di tutti i denti. Un altro piccolo segreto: bagna lo spazzolino prima di mettere il dentifricio, perché altrimenti si creerebbe troppa schiuma
  2.  Poggiare in posizione orizzontale le setole dello spazzolino a livello della gengiva, massaggiare la gengiva facendo dei piccoli cerchi con lo spazzolino (Figura 1-2) e poi spingere le setole verso il dente in direzione verticale (Figura 3-4). I denti NON si spazzolano per ORIZZONTALE, perché il solco non verrebbe sollecitato all’espulsione della placca e per di più la gengiva verrebbe ferita; l’unica superficie sulla quale poter attuare movimenti orizzontali è quella dei molari, ovvero la porzione di dente su cui mastichiamo (Figura 5)
    FIG.1                                 FIG.3
    FIG.2                                 FIG.4                  FIG.5
  3.  Datti un punto di inizio e procedi per tutta l’arcata, per poi passare alla parte interna (dove batte la lingua) seguendo sempre lo stesso metodo, DALLA GENGIVA AL DENTE-DAL ROSA AL BIANCO (Figura 6-7 e 8-9)
    FIG.6        FIG.7  FIG.8  FIG.9
  4. Se hai rispettato i tempi, sarà passato un minuto, perciò passa all’altra arcata, e segui le medesime istruzioni.Finito di spazzolare sciacqua la bocca, ma prima di considerare concluso il lavaggio, prendi il PULISCILINGUA, fai una linguaccia e spazzola vigorosamente ( Figura 10). E’ importantissimo spazzolare la lingua (non con lo stesso spazzolino con cui lavi i denti) perché rappresenta il più grande ricettacolo di batteri della bocca, e così facendo si impedisce la distribuzione di placca e batteri ai denti e soprattutto l’ingerimento di elementi nocivi alla salute del cavo orale e generale.

                                                                                                                                             FIG.10